Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia era valido per il CIR, per il Campionato Europeo ed Italiano di Rally storici, per la Coppa Europa FIA Zona Centro,per la Mitropa Rally Cup, per il Campionato Sloveno e per il Challenge di IV e V zona. Ben 187 gli iscritti di cui 73 alla prova del CIR, 46 per
il Challenge di IV e V zona e 68 nel Rally Storiche per un totale record di 187 partecipanti. Numeri per i quali Giorgio Croce può affermare: "Premiati dal buon rapporto istaurato con chi corre e da un percorso da sempre ritenuto tecnico ed esaltante" Questa 49edizione della gara Friulana misurava 449,99 Km di cui 151,88 Km di prove cronometrate tracciate sulle storiche p.s. che si snodavano nelle Valli del Natisone e del Torre, con la sempre spettacolare ed affollatissima prova, di piazza 1° Maggio in centro storico ad Udine. La Vimotorsport aveva 2 equipaggi ai nastri di partenza. Come ormai da consuetudine l'appuntamento Friulano si è caratterizzato per la selettività e per le difficoltà tecniche del percorso, con la 2tappa che si è rivelata molto insidiosa per una sede stradale che presentava molti sassi che hanno causato un gran numero di forature alle vetture. Bernd Zanon - Florian Zelger su Clio S1600, molto bravi ma altrettanto sfortunati: la coppia Alto Atesina sino alla 6p.s. ha occupato costantemente i primi 6 posti dell'assoluta con tempi di tutto rispetto. Purtroppo nel corso della p.s 7 il nostro equipaggi è stato tradito da una doppia foratura ad entrambe le gomme di destra; Zanon e Zegler loro malgrado sono stati costretti a fermarsi per cambiare una ruota ma qui hanno perso più di 3 minuti e mezzo compromettendo il risultato finale che poteva essere un fantastico 4° posto assoluto. Da li in avanti i nostri portacolori hanno continuato a macinare tempi nella top ten, recuperando così dal 25° posto sino al 15° e alla fine devono però accontentarsi del secondo posto in Mitropa Cup, in Gruppo A e in classe S1600. Fabio Pessot - Christian Cracco su Peugeot 205 Rally FA5, avevano la vittoria di FA5 in pugno in una classe molto competitiva e numerosa, occupavano saldamente il 24° posto nell'assoluta, avendo corso tutta la gara da protagonisti, purtroppo alla p.s.11, ultima speciale del Rally, si è verificata la rottura del cambio della Peugeot e nonostante ogni sforzo per arrivare sino al traguardo di Cividale sono stati costretti ad un amarissimo ritiro.