Dominio assoluto della scuderia Vimotorsport alla Pedavena Croce d'Aune, ultimo round del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Nonostante le difficilissime condizioni di un tracciato reso viscido e scivolo dalla copiosa pioggia scesa tra sabato e domenica, i piloti del team vittoriese hanno ottenuto
delle ottime performance che hanno permesso così il dominio della speciale classifica riservata alle scuderie. Gara da incorniciare per il trentino Diego Degasperi che con la sua Lola motorizzata Honda sale sul gradino più alto del podio della classe E2SS 2000 e si installa in un'eccellente sesta posizione assoluta.
Grazie a questo brillante risultato, De Gasperi vince anche l'alloro tricolore della propria classe, titolo che rincorreva da inizio anno. Il campano Michele Esposito è autore di una gara capolavoro: per la prima volta alla guida di un'Osella Pa21 Jrb - BMW non riesce a completare nessuno dei due turni di prova per dei problemi ad un semiasse della vettura, ma ciò nonostante in gara va ad occupare una meravigliosa settima piazza assoluta che gli permette di dominare la classe E2SC 1000.
Prova davvero maiuscola per lui, che con una vettura mai utilizzata precede in classifica moltissime auto decisamente più potenti e performanti.
Appena fuori dalla top ten troviamo il trentino Gino Pedrotti che con la fida Formula Renault occupa la terza posizione della classe E2SS 2000.
Ancora un grande risultato anche per il padovano Luca Gaetani che con la Ferrari 458 Evo, grazie all'ottimo tempo stampato in gara due, oltre alla classe GT CUP oltre 3000, domina anche il gruppo GT prendendo varie vetture accreditate di una potenza nettamente superiore rispetto alla sua rossa di Maranello.
Il bellunese Domenico Dall'O' nel corso delle prove cronometrate è vittima di una leggera toccata. Prontamente riparata la sua Radical Prosport si presenta in gara e fa sua la classe E2SC 1600. Il trevigiano Paolo Venturi, con la fida Elia Avrio coglie in terra bellunese l'ennesima vittoria di classe E2SC 1400.
L'agordino Denis Mezzacasa, dopo aver preso confidenza nella prima manche con l'asfalto umido, fa segnare in gara due il miglior tempo della classe 2000 del gruppo E1. Con la sua Renault Clio, per la somma dei tempi si classifica in terza posizione finale della agguerrita categoria.
Anche se le cronoscalate non sono il suo pane, il sempreverde Brik questa volta si è trovato davvero a suo agio sul viscidissimo tracciato feltrino.
Con la sua Renault Clio ha fatto registrare un ottimo responso cronometrico, che gli ha permesso di occupare il secondo gradino del podio della classe 2000 del gruppo A.
Nella stessa classe da segnalare la quarta posizione per Alessandro Gaio, che lasciato il quaderno delle note che utilizza abitualmente quanto veste i panni del navigatore, si è presentato in gara sul sedile di sinistra di una Reanult Clio. Dopo un accesa lotta sul filo dei secondi, il trevigiano Michele Ghirardo sale ancora una volta sul gradino più alto del podio della classe 1600 del gruppo E1.
Come al solito non sbaglia un colpo il torinese Giovanni Regis che con la fida Peugoet 106 vince l'agguerrita classe N1600 facendo letteralmente il vuoto dietro a se.
Nella stessa classe da segnalare, dopo un ottimo recupero in gara due, la sesta posizione di Remo De Bastiani in gara con la Honda Civic e la nona posizione di Elia Favero al via con una Peugeot 106. L'alpagoto Igor De March senza grossi problemi domina la classe 2000 del gruppo E1N con la sua Renault 5 Gt Turbo, mentre con una vettura analoga Matteo Bottacin si classifica in seconda posizione in E1A 2000.
Il giovanissimo figlio d'arte Davide Selvestrel con l'Opel Corsa che tante soddisfazioni ha regalato al padre Brik, si classifica in quattordicesima posizione della affollata classe A1600.
In classe 2000 del gruppo N seconda posizione per la Honda Civic Type-r condotta dal padovano Adriano Pilotto che precede la Renault Clio Rs di Michele Da Ros giunto terzo.
Con una vecchia Clio Williams il bellunese Mirto Saviane si piazza in quarta posizione, settima posizione per Paolo De Salvador su Renault Clio RS, mentre in ottava piazza troviamo l'opel Astra GSI di Ido Barel che precede Flavio Vettoretto in gara con la Renault Clio Rs giunto nono. In undicesima posizione si classifica il bellunese Massimo Cerri, al via con una Renault Clio Williams.
Nella classifica riservata alle autostoriche seconda posizione di classe N oltre 2000 del gruppo J2 per l'orologiaio trevigiano Roberto Vincenzi, non proprio a suo agio sul viscido percorso bellunese con la trazione posteriore della sua Bmw M3.
L'alpagoto Ueli Costa con la fida Peugeot 205 Rally vince invece la classe N1400 del gruppo J2. Grande prestazione per Florian Rottonara che con la sua piccola Fiat Giannini 650 fa sua la classe TC-700 e precede nella classifica assoluta varie auto sicuramente più performanti.
Purtroppo il trevigiano Leonardo Cesaro, dopo un'eccellente gara uno con la fida Fiat Uno Turbo di gruppo E1 Italia, è costretto alla resa per una toccata. Renzo Meneghetti (Lucchini BMW), Nicola Dal Col (Renault Clio Rs) e Renato Satroretto (Osella PA20/S) sono stati costretti ad alzare bandiera bianca per problemi meccanici.